Le lingue anatoliche rappresentano un sottogruppo della famiglia linguistica indoeuropea. Questo gruppo linguistico comprende lingue parlate in varie regioni dell'antica Anatolia e sono documentate in testi solitamente scritti in cuneiforme. Una delle lingue anatoliche più conosciute e studiate è l'ittita. Inoltre, a questo gruppo linguistico appartengono anche lingue come il luvio, il pala, il licio e il lidio (o lidio).
Ittita
L'ittita era parlato in Anatolia come lingua ufficiale dell'impero ittita tra il XVII e il XII secolo a.C. L'ittita è sopravvissuto fino ai giorni nostri grazie agli archivi reali di Hattusa, che contengono molti testi scritti in caratteri cuneiformi. Questa lingua è una delle lingue meglio documentate appartenenti al ramo anatolico della famiglia linguistica indoeuropea.
Luvio
Il luvio è una lingua parlata dai popoli luvio e faceva parte dell'impero ittita. Il luvio è una lingua usata nell'impero ittita tra il XIV e il XII secolo a.C. I resti di questa lingua sono sopravvissuti fino ai giorni nostri attraverso tavolette cuneiformi trovate nei testi luvi.
palaico
Il palaico è una lingua anatolica parlata nelle regioni occidentali dell'antica Asia. Il palaico fu utilizzato nella regione della Frigia nell'VIII e nel VII secolo a.C. Tuttavia, i resti di questa lingua sono piuttosto limitati e non sono stati completamente decifrati.
Licia e Lidia (Lidia)
Il licio e il lidio sono lingue parlate nell'Anatolia occidentale, soprattutto nella regione della Lidia. Queste lingue furono usate nel VII e VI secolo a.C., quando dominava il Regno di Lidia. Tuttavia, anche i resti di queste lingue sono piuttosto limitati e generalmente meno conosciuti rispetto ad altre lingue di questo gruppo linguistico.
Le lingue anatoliche sono conosciute soprattutto attraverso i resti rinvenuti su varie tavolette cuneiformi, e la decifrazione di queste lingue ha fatto luce sulla storia linguistica dell'antica Anatolia.